Proprio così, in un liceo pavese hanno voluto provare l’esperimento che ha coinvolto 503 studenti del liceo Cairoli. Ci hanno provato in 43 e ce l’hanno fatta solo in 8.

La prova è stata dura e consisteva nello stare completamente senza social per 5 giorni.

Tra i racconti degli studenti sopravvissuti all’esperimento, si riporta che dal secondo giorno hanno cominciato a sviluppare dei “sintomi di astinenza”- ovvero senso di isolamento dal non poter inviare messaggi e dal non poter controllare i “like” su Facebook e Instagram.

Ma gli effetti più strani derivano dal non dovere/potere più “postare” sulla pubblica piazza mediatica la propria vita privata.

Per comunicare sono stati costretti al vecchio stile: la chiamata telefonica e c’è stato persino il ritorno al suono del campanello di casa –  ormai caduto in disuso.

Ma la notizia più incredibile è che questi ragazzi non solo non sono morti;

sul finire del quinto giorno hanno scoperto di aver interagito personalmente con persone con cui prima si sentivano solo via chat, hanno studiato il doppio in metà tempo e pensate un pò, hanno trovato persino il tempo di leggere un libro. Non un e-book, un libro di carta!

Fosse anche solo per un libro, varrebbe la pena provarci tutti…